E' attivo il sito del G.A.S

domenica 18 aprile 2010

In 10 anni 50 mila km quadrati di foreste in meno

Un polmone verde, grande quanto due volte la Sicilia, non c'é più. In dieci anni, dal 2000 ad oggi, il Pianeta Terra ha registrato una perdita netta di foreste pari a oltre 50 mila chilometri quadrati. E ogni anno, nell'ultimo decennio, circa 13 milioni di ettari boschivi nel mondo sono stati convertiti ad altro uso, per lo più colture o allevamenti intensivi.

Oppure sono andati perduti per cause naturali, come le eruzioni vulcaniche, tempeste e i terremoti. A fornire la fotografia delle risorse forestali mondiali è oggi la Fao nella Valutazione 2010 che copre 233 Paesi. Lo studio ha tuttavia sottolineato, per lo stato di salute dei principali serbatoi di carbonio del Pianeta, un dato confortante: il rallentamento della perdita annuale delle foreste che si è ridotta a 5,2 milioni di ettari l'anno rispetto agli 8,3 milioni di ettari degli anni '90.

''Per la prima volta - ha sottolineato il vicedirettore generale della Fao del dipartimento foreste, Eduardo Rojas - siamo in grado di offrire un monitoraggio dettagliato del tasso di deforestazione che è diminuito a livello globale grazie a sforzi congiunti, fatti sia a livello locale che internazionale. Sono migliorate, nel panorama mondiale, le politiche in 76 Paesi a partire dal 2000, nonché la legislazione in tema di tutela di foreste in 69 Paesi. Sono inoltre risultati positivi anche i casi di assegnazione dell'usufrutto delle foreste alle comunità locali e alle popolazioni del territorio. Si tratta di un messaggio particolarmente incoraggiante per il 2010, Anno internazionale della Biodiversità".

Questa la geografia delle foreste nel mondo nell'ultimo decennio: (clicca qui)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.