Oppure sono andati perduti per cause naturali, come le eruzioni vulcaniche, tempeste e i terremoti. A fornire la fotografia delle risorse forestali mondiali è oggi la Fao nella Valutazione 2010 che copre 233 Paesi. Lo studio ha tuttavia sottolineato, per lo stato di salute dei principali serbatoi di carbonio del Pianeta, un dato confortante: il rallentamento della perdita annuale delle foreste che si è ridotta a 5,2 milioni di ettari l'anno rispetto agli 8,3 milioni di ettari degli anni '90.
''Per la prima volta - ha sottolineato il vicedirettore generale della Fao del dipartimento foreste, Eduardo Rojas - siamo in grado di offrire un monitoraggio dettagliato del tasso di deforestazione che è diminuito a livello globale grazie a sforzi congiunti, fatti sia a livello locale che internazionale. Sono migliorate, nel panorama mondiale, le politiche in 76 Paesi a partire dal 2000, nonché la legislazione in tema di tutela di foreste in 69 Paesi. Sono inoltre risultati positivi anche i casi di assegnazione dell'usufrutto delle foreste alle comunità locali e alle popolazioni del territorio. Si tratta di un messaggio particolarmente incoraggiante per il 2010, Anno internazionale della Biodiversità".
Questa la geografia delle foreste nel mondo nell'ultimo decennio: (clicca qui)
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