Ha aperto lo scorso 30 gennaio a Niscemi (in provincia di Caltanisetta) First, un negozio di alimentari dove è possibile pagare la spesa anche in rifiuti. Nella bottega inaugurata dalla cooperativa siciliana Liberambiente, i cittadini possono vendere o barattare con beni di consumo di prima necessità i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. Si tratta, come il nome lascia intendere, del primo Ecopunto d'Italia, un esempio di business verde tutto da replicare.Ma come funziona un Ecopunto?
Esattamente come per le tessere fedeltà di supermercati e negozi, la conversione dei rifiuti è fissata con una raccolta punti in base al tipo di materiale riciclato:
Raggiunti i 70 punti si ha già diritto a ricevere, ad esempio, mezzo chilo di pasta o 25 centesimi (ma anche ceci, lenticchie, riso, fagioli, ecc..). I rifiuti e i materiali raccolti al dettaglio vengono poi rivenduti al Conai, il consorzio nazionale dei produttori e utilizzatori di imballaggi che porterà avanti la filiera del riciclo.
da palermo.repubblica.it del 31 gen 2010: leggi qui
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